Il tuo cavallo passa la maggior parte del suo tempo nel box piuttosto che al pascolo, poi un giorno le temperature si abbassano, mentre un altro tornano a rialzarsi. Magari lo avevi tosato, magari no.
Come se non bastasse, ti trovi a dover fronteggiare anche gli insetti molesti che la Primavera e l’Estate si portano con sé.
C’è poco da fare, devi scegliere quando, come e con cosa coprire il tuo cavallo: quanti dubbi, quanta confusione!
Se anche tu ti ritrovi a dover dare risposta anche solo ad una di queste domande significa che ti stai chiedendo quale coperta per cavallo scegliere per proteggerlo al meglio dagli agenti atmosferici o dall’attacco dei parassiti.
Ci avevamo visto lungo, vero? Beh, sei nel posto giusto, concedici pochi minuti di attenzione perché abbiamo tutte le risposte che stavi cercando!
Indice
- Quali fattori incidono sulla coperta per cavallo da comprare?
- Differenza tra coperta da box e coperta da paddock
- Quale grammatura per coperta da cavallo acquistare?
- I tipi di coperte per cavallo: una per ogni esigenza!
- Quale coperta per cavallo scegliere?
- Manutenzione e lavaggio della coperta per cavallo.
Quali fattori incidono sulla Coperta per Cavallo da comprare?
Il credo comune porta a pensare che la sola stagione con l’abbassarsi o l’innalzarsi delle temperature determini quando fare indossare la coperta al cavallo. Vero, ma solo in parte.
Ci sono almeno altri due fattori, tre per l’appunto con la temperatura esterna, che devi considerare prima di comprare la coperta per il cavallo, vediamoli tutti:
- stagione in corso;
- ambiente;
- tosatura del manto.
La stagione in corso è la responsabile della gradazione esterna, che al sorgere dei primi freddi contribuisce ad infoltire il pelo del cavallo, innescando in lui un meccanismo naturale di autodifesa contro le condizioni climatiche più avverse. Al contrario, con l’arrivo della Primavera il suo manto comincerà a sfoltirsi.
L’ambiente dove alloggia il cavallo è il posto in cui trascorre la maggior parte della sua giornata, ed ha una temperatura che ovviamente si differenzia da quella esterna. È il caso del box o della scuderia, habitat coperti e riparati dove la presenza di umidità è molto bassa. Per contro, se il tuo amico vive nel paddock, quindi all’aperto, risentirà in modo diretto sia dell’azione dei fattori climatici, sia di quella degli ectoparassiti.
Veniamo infine alla tosatura del manto, un’operazione che viene compiuta soprattutto in inverno, ed è molto soggettiva perché dipende dalle necessità del cavallo. È nota di frequente in tutti quegli esemplari che svolgono allenamenti intensi e competizioni sportive, perché permette un’asciugatura più rapida del sudore, che altrimenti renderebbe molto umido il pelo se troppo folto, aumentando di conseguenza la possibilità che il cavallo si ammali data la rigidità delle temperature.
L’analisi congiunta di queste tre variabili è importantissima perché andrà a determinare l’apporto termico (grammatura) della coperta equestre da scegliere, che conoscerai proseguendo con la lettura di questo articolo.
Differenza tra Coperta da Box e Coperta da Paddock
Hai quindi capito che per scegliere la copertura più adatta per il tuo amico è d’obbligo determinare la temperatura della stagione in corso, l’ambiente dove alloggia e l’eventuale tosatura.
Da questa analisi deriva sostanzialmente la macro classificazione principale dei tipi di coperta da equitazione, che potrai trovare sia nelle sellerie online che in quelle fisiche.
Vediamola insieme:
Se scegli una coperta da box probabilmente il tuo cavallo passerà la maggior parte del suo tempo dentro ad una struttura riparata, come quella della scuderia: avrà dunque bisogno di un articolo confortevole, comodo, e studiato appositamente per un ambiente mite.
L’impermeabilità non è la loro caratteristica principale, la loro pesantezza varia, ed è scelta in base alla tosatura del cavallo.
Contrariamente le coperte da paddock sono indossate da tutti quegli esemplari che passano le loro giornate fuori all’aperto e sono poco riparati dagli agenti atmosferici (pioggia, vento, neve, soprattutto in inverno). Devono essere impermeabili, traspiranti e resistenti (alcune offrono un importante apporto termico), e che garantiscano piena libertà di movimento. Anche la grammatura di queste varia in base alle necessità del cavallo.
Quale grammatura della Coperta per Cavallo acquistare?
La scelta della grammatura della coperta per cavallo, o del suo apporto termico, viene fatta sulla base dell’analisi dei tre importanti fattori che ti abbiamo spiegato poco fa.
Se non hai letto i paragrafi precedenti, o ci hai prestato poca attenzione, ti consigliamo caldamente di tornare a rileggerli per comprendere al meglio quanto ti descriveremo ora.
L’apporto termico di una coperta si misura in grammi, e altro non è che il peso della sua imbottitura, ossia il grado termico, calcolato al metro quadrato: lo stesso identico principio di quando vai ad acquistare il piumone per il letto! Di conseguenza, maggiore sarà il suo valore, e maggiore sarà il calore trasmesso al cavallo.
Tieni presente che soprattutto in autunno/inverno un cavallo dal manto folto, quindi non tosato, in genere non avrà bisogno di un’imbottitura pesante, rischieresti di farlo sudare troppo aumentando la probabilità che possa prendere un colpo di freddo o addirittura qualcosa di più grave.
Un cavallo tosato, privo del pelo come forma di protezione naturale, sarà più vulnerabile dinnanzi ai cambiamenti climatici, soprattutto se vive al paddock: per questo motivo sarà opportuno dirottare la scelta verso una grammatura pesante, ossia un piumino invernale da equitazione.
Le grammature delle coperte per cavallo da acquistare si distinguono in:
- 0 gr: non imbottita, adatte al periodo estivo, possono essere anche sono impermeabili;
- dai 5 ai 50 gr: leggera imbottitura o fodera in pile, adatte alla primavera o per l’inizio dell’autunno, possono essere impermeabili;
- dai 50 gr ai 150 gr: imbottitura leggera, adatte all’arrivo dei primi freddi;
- dai 200 gr ai 350 gr: imbottitura media, adatte all’inverno per cavalli non tosati, o sui cavalli tosati quando la temperatura esterna si aggira tra i 10 °C e i 15 °C;
- 400 gr e oltre: imbottitura pesante, adatte alle rigide temperature invernali sui cavalli tosati.
I tipi di Coperte per Cavallo: una per ogni esigenza!
Non è solo questione di box o paddock, la scelta della coperta è dettata anche da esigenze legate ad un particolare stato di necessità in cui si trova il cavallo, anche solo temporaneo.
Un esempio? Durante il periodo caldo ti è mai capitato di vedere il tuo cavallo circondato da nuvole di mosche o insetti molesti? Nonostante tu gli possa avere applicato dei repellenti, anche una sola puntura potrebbe fargli insorgere una dermatite, quindi a titolo preventivo è consigliato proteggerlo con una coperta anti mosche.
Tra i tipi di coperte per cavallo in vendita puoi trovare:
- Coperte a rete: tessuto leggerissimo, utilizzate esclusivamente in estate per proteggere dalle mosche e dagli insetti, e prevenire le dermatiti.
- Coperte impermeabili: realizzate in tessuto impermeabile, garantiscono protezione al corpo del cavallo e alla sella in caso di pioggia. In genere sono da paddock, molto resistenti agli strappi e all’usura.
- Coperte in pile e lana: utilizzate dopo l’allenamento per velocizzare l’asciugatura del sudore dal manto, in quanto composte da tessuto traspirante. Possono essere usate anche durante il trasporto nel trailer.
- Coperte in spugna e cotone: le prime non proteggono dal freddo, ma vengono utilizzate per asciugare il cavallo dopo la doccia, come fossero un accappatoio. Quelle in cotone invece sono di tessuto leggero e vengono usate come sottocoperta o per proteggere il corpo dall’umidità durante l’estate.
- Coperte tecniche: dette anche terapeutiche, contribuiscono a curare l’animale da particolari patologie, come le dermatiti, gli eczemi, dolori articolari e muscolari, eccetera.
- Coprireni: non una vera e propria coperta ma piuttosto un “copri zona lombare”, che si usa solo quando si monta in sella in inverno durante le passeggiate, senza intralciare il cavallo eccessivamente.
Chiaramente ti accorgerai che avrai bisogno anche di alcuni accessori per le coperte da equitazione: come tanti altri articoli anche loro hanno bisogno di prodotti complementari per il loro utilizzo, o per la manutenzione, ma di questo ne parleremo nei prossimi paragrafi.
Quale Coperta per Cavallo scegliere?
Premessa importante: non potrai procedere con l’acquisto se non sai come misurare la coperta per cavallo.
Senza dilungarci troppo ti accenniamo che, per conoscere la taglia esatta della coperta che ti serve, con un metro da sarta dovrai misurare la distanza dal centro del garrese all’attaccatura della coda.
Ti consigliamo vivamente di non fermarti a questa breve spiegazione, ma di approfondire la questione leggendo la nostra guida, dove ti elenchiamo nello specifico tutti i passaggi obbligatori per avere la certezza di prendere la misura perfetta!
Torniamo però al motivo per il quale sei finito a leggere questo articolo: quale coperta per cavallo scegliere?
Giunti a questo punto, se hai prestato attenzione a quanto scritto in precedenza, probabilmente non avrai bisogno di risposte.
La scelta della coperta da equitazione avviene sulla base delle necessità del tuo cavallo, a seconda delle esigenze emerse dall’analisi della stagione in corso, dall’ambiente in cui vive, dalla sua eventuale tosatura, ma anche dalla sua età e dallo stato fisico in cui versa.
Tieni conto che nel corso dell’anno le vicissitudini possono cambiare, è allora opportuno avere a disposizione più di una tipologia di prodotto per adattarlo alle varie situazioni.
Se il tuo esemplare è giovane, o comunque è in salute, per la stagione invernale scegli il tipo e la grammatura di coperta considerando se vive in box o nel paddock esterno, e se è tosato. Se in prospettiva futura queste condizioni dovessero cambiare, ti consigliamo di acquistarne anche un’altra di caratteristiche diverse.
Al contrario, se il tuo cavallo è debilitato o non più in giovane età, in inverno avrà bisogno di una minima imbottitura anche se non è tosato, così come in estate dovrai proteggerlo con una coperta contro gli insetti per prevenire il rischio di dermatite.
Chiaramente questi vogliono essere solo degli esempi indicativi, perché la scelta corretta spetta sempre e solo a te sulla base delle considerazioni che farai.
Manutenzione e Lavaggio della Coperta per Cavallo
Sei vuoi essere sicuro che perduri nel tempo e adempia al suo dovere, non devi mai dimenticarti di fare manutenzione e lavare la coperta del cavallo periodicamente.
Ricordati che una coperta sporca contribuisce a creare le fiaccature sul cavallo, non sottovalutare questo aspetto se tieni al benessere del tuo amico.
Come lavare la coperta del cavallo e fare la giusta manutenzione?
Innanzitutto in commercio tra gli accessori per coperte, esistono degli spray che con una corretta applicazione ti permettono di preservare l’impermeabilità nel tempo, facilitandone anche la pulizia del tessuto.
Sostituisci immediatamente tutte le parti metalliche, come le cinghie, non appena cominci a vedere i primi segni d’usura. Se la coperta si rompe, rivolgiti ad una selleria o ad una sarta prima che il danno diventi irriparabile. Non utilizzarla mai se è rotta in quanto può diventare un serio pericolo per il cavallo.
Quando togli la coperta dal cavallo è molto importante spazzolarla dai peli, e rimuovere sporco, lasciandola ventilare all’aria aperta finchè non si asciugherà dall’eventuale sudore.
Per il lavaggio completo, ti consigliamo di rivolgerti a professionisti del settore perché conoscono i materiali di composizione, e il modo in cui trattarli con appositi strumenti detergenti.
My Selleria per esempio, attraverso il Servizio di Ritiro e Lavaggio, si occupa di ritirare a domicilio con corriere espresso le tue coperte, sottosella, o fasce.
I capi, giunti nel nostro laboratorio, verranno lavati ed igienizzati con attrezzature professionali da un nostro tecnico, e rispediti a casa tua sigillati, pronti per essere riutilizzati o messi via per la stagione seguente.
